COPPA ITALIA FIGMMA 2012

Appena tornato da Londra, non ho nemmeno disfatto la valigia che mi sono ritrovato a salire su un piccolo 9 posti, diretto ad Ostia, per la Coppa Italia di Grappling 2012, consueto appuntamento annuale organizzato dalla FIGMMA.

Stavolta partecipo solo nelle vesti di tecnico, mentre a scendere in campo, gli oramai instancabili Luigi Germinario, Mimmo Vestito, e anche Fernando Pappagallo, assieme al folto gruppo modugnese di Mattia Gargano, che oltre a gestire i suoi ragazzi ha anche lottato. Da Modugno quindi oltre a Mattia, Checco d'Amico, Giacomo "Golia" Maiullari, Orazio Mattia, Vito Cutrone.




Inutile sottolineare la splendida compagnia e il forte spirito di gruppo che ha reso questa trasferta piacevole come una scampagnata fuori porta con amici.
Quando puoi prendere in giro qualcuno sicuro che questi non se la prenderà, anzi ribatterà strappandoti un sorriso, quando sai che stai per entrare sul tatami certo che qualcuno si sta preoccupando per te e ti sta guardando dall'esterno, senza risparmiarsi di urlarti dei consigli anche se sa che non lo riuscirai a sentire, quando la sera prima della gara non vuol dire ansia da prestazione ma performance comiche in mutande... beh allora quello è il tuo gruppo!

Ma bando alle ciance... l'indomani si scende in gara.

Mimmo Vestito combatte nella -71Kg. veterans, classe A. Incontra una vecchia volpe grecoromanista, che attacca sempre in arm drag e sfodera una insidiosa lotta in piedi. Mimmo riesce a portarlo a terra, prendere la schiena e strangolarlo o quasi... salvato della sirena. Lavoro veloce e pulito per Mimmo che porta a casa un'altra medaglia d'oro. Adesso cominciano davvero a diventare troppe Mimmo...!!! sto per diventare invidioso! :-)

Vito Cutrone, combatte nella classe D, -71Kg, juniores, vista la sua età e la sua prima esperienza. Combatte bene in piedi, porta subito a terra, dove, paga l'inesperienza e la tensione nervosa, parte con una lotta al suolo nervosa e poco stabile, prendendo e perdendo mille posizioni. Ma dal bilancio totale del segnapunti vince 14-4... prima lotta per lui. Seconda lotta inizia allo stesso modo ma nella solita lotta al suolo nervosa si fa chiudere in ghigliottina e finisce la sua gara, conquistando comunque un argento.

Checco d'Amico lotta benino in piedi, poco convinto, ma non trova la sua dimensione al suolo, esordio in B, fallito alla prima lotta. A mio avviso, Checco si colloca comunque bene in B ma c'è bisogno di maggiore esperienza di gara.

Mattia Gargano nonostante salga sul tatami poco convinto della sua preparazione, sfodera una buona lotta in piedi che tiene a bada il suo avversario ma giunti al suolo cade vittima di un foot lock. Idem come sopra per Checco.

Giacomo Maiullari combatte la sua prima lotta con una schermaglia poco incisiva ... se avesse avuto un gioco in piedi più deciso a mio avviso la gara sarebbe stata sua. Perde per un punto e nonostante il ginocchio dolente, viene ripescato e lotta ancora contro un allievo di Andrea Lavaggi perdendo ancora per un punto. Ottima tempra e spirito giusto. Ma adesso è il caso di lavorare meglio sulla tecnica e cominciare a portare a casa i risultati.

Orazio Mattia quando ha lottato, mi è sembrato di rivedere la stessa lotta di Vito Cutrone. Stessa foga nervosa che porta ad attaccare per primo in piedi e lavorare male al suolo. Vince la prima lotta e perde la seconda. Il solito consiglio: keep calm e mantieni le posizioni!!!

Fernando Pappagallo lotta contro un forte allievo di Bernardo Serrini, con cui ingaggia una lotta molto sciolta nella sua solita posizione, la mezza guardia. Tecnica mente non male, come anche il suo attacco in kimura con capovolta finale, ma la lotta non è uno sparring e per combattere in gara ci vuole quel pò di grinta in più, che rende gli attacchi più cattivi. Mesi di sparring troppo leggero...
Bella lotta, ma adesso sarebbe il caso di fare risultati.

Luigi Germinario reduce dalla gara poco fortunata di Londra, il periodo di sfiga continua. Combatte un girone all'italiana di 4 lotte, tra cui una contro il forte Valerio Mori Ubaldini, combattendo bene, ma perdendole tutte per 1-0,  o 1-1...
Ovviamente gioca a suo sfavore la apprensione per il risultato mancato, la stanchezza per aver lottato a fine giornata, e mille altri fattori che potremmo trovare, se solo ci mettiamo a cercare. Ma sarebbero solo pretesti a se stessi.
Guardando le lotte dall'esterno, non saprei dire cosa ha giocato a sfavore. Ero presente ed ero attentissimo a cosa andava fatto e cosa non andava fatto. Luigi ha lottato come suo solito, ma per qualche strana ragione non è bastato, anche dove, in altre occasioni sarebbe stato ben oltre l'indispensabile per vincere.
Potrei dire "andrà meglio alla prossima!", ma sappiamo bene che non basta.
A mente fredda riesco a dire solo una cosa: fermiamo tutto e ricominciamo da capo. Ci vuole un upgrade fisico, sparring qualitativamente migliore, e un pò di cattiveria in più. E sono certo che tutto ricomincerà a girare come deve. Nella carriera di ogni atleta, capitano sempre periodi come questo, non bisogna allarmarsi. Nunca desista!!!