La MAT SIDE JIU JITSU Molfetta, scuola di NOGI grappling e Brazilian Jiujitsu nata nel 2006 a Bari, inizialmente col nome di SUBMISSION FIGHTING UNION, per iniziativa di Vanni Altomare.
Già attiva e presente nel campo, vanta già il conseguimento di numerosi titoli, e può contare su giovani talenti che cominciano ad affacciarsi nell'agonismo.
Nel 1998 Vanni Altomare consegue il grado di cintura nera di Judo. Oltre a questa disciplina pratica lotta libera e NOGI Grappling.
Nel 2010 è stato investito del grado di cintura blu di brazilian jiujitsu dal Maestro Bernardo Serrini.
Nel 2012 ha conseguito il grado di cintura viola, dal Maestro Roberto Atalla de Moraes. Nel 2014 consegue il grado di Cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu.
Il 5 giugno 2016 Riceve la cintura nera da Bernardo Serrini.

Oggi è l'unico centro accreditato dalla MAT SIDE nel sud d'Italia.

Quest'anno le lezioni saranno tenute presso il centro sportivo THE BOX - CrossFit Molfetta.

PER CONTATTI: vannialtomare@gmail.com

domenica 29 maggio 2011

BJJ Vs. Money




Se ti interessano i soldi, non praticare il brazilian jiu jitsu!
Questo è il mantra che si ripete come morale, dopo aver sostenuto una serie di discussioni avute con persone diverse, ovviamente tutte addentrate nel mondo delle arti marziali, nelle ultime settimane.
Una regola che comincia a manifestarsi come verità assoluta anche a chi, cominciata l'espansione commerciale di questa disciplina sul territorio, non ha saputo trattenersi dal creare business.
Ogni tentativo di lucro pare stia lasciando il passo ad una sana visione di questo sport, che, come ogni cosa buona di questo mondo, non può essere messa a tacere.
Mi spiego.
Quando io ho iniziato a percorrere la mia strada come gruppo autonomo di studio e ricerca nel campo prima del grappling, poi del BJJ, l'interesse per queste discipline era manifestato in modo molto sporadico. Non esistevano delle scuole di grappling vere e proprie, (allora veniva chiamato submission wrestling, o submission fighting, da cui il primo nome di questo gruppo).
Qualcuno manifestava il proprio interesse alla disciplina, solo come passaggio funzionale all'MMA, (che allora veniva chiamato VALE TUDO) e, per lo più, lo si praticava senza nessun tipo di cognizione, solo provando ad azzuffarsi un pò, ed elemosinando conoscenze frammentarie dalla rete. Personalmente, avevo già delle conoscenze di grappling e bjj, sicuramente sufficienti ad affrontare delle competizioni nelle divisioni minori.
Quello che però mancava, era il supporto di un maestro che avrebbe assicurato una linea di continuità all'apprendimento mio e del gruppo che dirigevo. La crescita a quei tempi era molto lenta, ma per chi si prodigava a cercare in giro seminari ed allenamenti con gente qualificata, era pur sempre una forma di crescita.
Con l'avanzare degli anni, i gruppi che avevano cominciato a fare ricerca in modo serio con il supporto di cinture nere di bjj, avvalendosi dei network italiani, hanno avuto dei progressi visibili, si sono qualificati in importanti competizioni nazionali, hanno continuato il loro percorso crescendo nel loro numero e ora sono delle realtà forti sul territorio, che collaborano e si scambiano informazioni, sparring, tecnica e quant'altro.
Ma cosa è successo di tutti gli altri?
Per qualcuno di questi, il graduale trasformarsi dal grappling in bjj con tanto di kimono e cintura, è diventato un problema con cui doversi misurare.
Alcuni hanno pensato di rinnegare l'importanza della lotta al suolo all'interno dell'MMA, puntando di più sui colpi, ma continuando a mantenere sulla propria porta la dicitura "Accademia di MMA", altri hanno preferito dedicarsi ad un misto di submission, grappling, MMA, jiujitsu tradizionale, e non so cos'altro, stringendo ai fianchi una cintura nera di una disciplina non meglio identificata, altri si sono dedicati alla difesa personale, e addirittura qualcuno ha chiuso bottega.
Tempo fa, scrissi un post, in cui mi scagliavo contro i falsi maestri, che spacciano per propria una disciplina che non conoscono, rivolgendomi non tanto a loro, quanto ai loro allievi, che, qualora in grado di intendere e di volere, avrebbero tutte le possibilità di capire cosa stanno facendo e cosa si stanno perdendo, semplicemente affacciandosi alla rete.
Beh, pare che qualcosa stia cominciando a muoversi... la selezione naturale tra chi si improvvisa e chi sta imparando, comincia a manifestarsi. Ultimamente sto notando un certo migrare di ragazzi che si spostano di città in città, e di palestra in palestra, selezionando quello che trovano e cercando di capire cosa può essere meglio per la loro crescita.
Questo è un segnale che mi fa ben sperare.
Chi pensa di poter mettere insieme un gruppo, creare un proprio business, solamente sfruttando la mania commerciale del momento per l'MMA, probabilmente si sbaglia. Parliamo di un settore che necessita di una forte competenza tecnica.
Prima o poi, chi entra a contatto con la realtà della lotta al suolo, deve per forza incrociare sulla propria strada il BJJ, e chi è veramente motivato, non potrà non rimanere contagiato, dal modo di vivere il proprio percorso di crescita che è proprio del BJJ, fatto di socialità, di scambi con il mondo al di fuori del proprio tatami, di gare, di sparring, di persone che si conoscono e che viaggiano per incontrarsi e combattere.
Questo mondo, è l'antitesi della visione delle arti marziali, cara a chi lo fa per soldi, per interessi personali, o per prestigio. Un mondo di chiusure, di cinture zeppe di dan, di esami per i passaggio di gradi, di divieti, di maldicenze, dicerie, e di federazioni! Un mondo popolato da dilettanti dello sport, di apprendisti stregoni, che al massimo, mandano sul ring i propri ragazzi ma se ne guardano bene dal salirci in prima persona...
Chi ragiona così, ha le ore contate... i ragazzi, che davvero vogliono crescere, sapranno (ne sono certo!) distinguere da soli la strada migliore per loro, perchè non si può reprimere il desiderio di crescere, quando è motivato da una passione, solo per timore reverenziale nei confronti di chi si è abituati a chiamare Maestro.
Questi invece, resti pure nella sua Accademia di MMA, a contare i suoi allievi, e a cercare di giustificare le sue incompetenze, parlando male di chi invece non ha paura di uscirne fuori.

domenica 22 maggio 2011

Stage di Atalla e Andria Submission Cup 2011: un week end molto intenso!





Stavolta sono stati 3 giorni molto intensi... venerdì 20 e sabato 21 maggio abbiamo ospitato per la seconda volta il Mestre Roberto Atalla.
Sono stati 2 giornio molto densi e faticosi, un pò per la quantità di ore sul tatami, un pò perchè al tatami è anche seguito il solito lavoro in sala pesi. Ma la compagnia di Roberto rende tutto sempre molto gradevole e divertente. Sono sempre più contento di aver conoscito questo grande Maestro che sta facendo molto per noi con la sua presenza e la sua autorevolezza. Venerdì mi sono concesso un'ora di lezione privata, in cui il Mestre mi ha spiegato alcuni movimenti di uscita e passaggio dalla guardia aperta tradizionale, de la Riva, e deep Half Guard, per poi fare 20 min di sparring. E' sicuramente molto istruttivo e importante, per la mia crescita, fare combattimento con un lottatore molto tecnico ed esperto come Atalla, e sicuramente questa esperienza mi ha aperto gli occhi su molte carenze del mio gioco.
Quindi lezione regolare, tenuta ovviamente dal Mestre. E dopo il lavoro, tutti abbiamo portato il Mestre a far conoscere un pò di vita notturna della costa pugliese: festa in spiaggia!!!

L'indomani ci siamo dedicati alle uscite dalla guardia chiusa: un momento sempre molto problematico della lotta, credo a qualunque livello. Dopo 3 ore tra tecnica e rolling... graduazioni!! Mimmo Vestito è Faixa Azul!!
Colgo l'occasione per spendere due parole a favore di questo ragazzo che ha scoperto da poco il bjj ma che ha dedicato tutto degli ultimi anni della sua vita, tra allenamenti, gare stage e raduni! Credo sia stata una cintura non meritata, ma strameritata per Mimmo che con la sua forza e la sua simpatia, accompagnata sempre da una gran dose di umiltà e voglia di competere, rende noto a tutti il lato migliore del Jiujitsu!!! Grazie Mimmo!!!

3 gradi a Fernando, sulla sua cintura bianca, che dopo il Bronzo del Roma Open si ritrova ad un passo dalla Blu. Ho già parlato in passato di Fernando che non smette mai di rendermi orgoglioso di lui!!! Grazie e complimenti anche a te!!!

2 gradi sulla bianca per Pino Gadaleta, mio vecchio compagno di aventure ed allenamenti, che non manca mai di rinfrescare il suo jiu jitsu partecipando a tutti i nostri stage!!! Grazie di esserci Pino!!!

E 2 gradi... anzi gradini anche per me!!

Finisce così questo secondo seminario del Mestre, che spero ritorni presto a trovarci e a cui rinnovo come sempr la mia gratitudine per tutto!!!

Domenica mattina invece siamo partiti alla volta di Andria per partecipare, come consueto, alla sesta (credo) edizione della Andria Submission Cup. Stavolta prendono parte Luigi, Felice (che all'ultimo momento viene colto da una irrefrenabile voglia di gareggiare pur essendo stato lontano dal tatami per molto tempo) e Massimo, quest'ultimo alla sua prima esperienza in assoluto. Mimmo, che avrebbe voluto lottare, deve lasciare per problemi di lombalgia!

70 partecipanti e 2 tatami, arbitraggio del maestro Galzenati, sono le caratteristiche di questa edizione che sotto la guida del M° Paolo Girone sembra crescere di edizione in edizione!!

Massimo lotta per primo... sfodera un bel gioco da sotto, ma si lascia capovolgere due volte e soffre la monta dell'avversario pur riuscendo a liberarsi in diverse occasioni. Perde hai punti ma disputa una dignitosa lotta come prima esperienza! Bravo... sicuramente adesso saprà come muoversi per migliorare, e prendersi le soddisfazioni che sicuramente il futuro gli riserva.

Felice affronta un avversario muscolato e preparato, e perde 2 a zero, pur non essendosi allenato da molto. Se avesse avuto modo di allenarsi probabilmente avrebbe fatto molto meglio... grazie per esserci stato Felice... il tuo coraggio mi rende fiero di te!

Luigi disputa un solo match, contro un ragazzo molto più muscolato di lui a cui riesce a prendere la schiena velocemente e a finalizzare senza problemi. Come sempre Luigi = garanzia di successo!!! non avevo dubbi! Grande.

David Gargano, disputa 5 lotte e le vince tutte hai punti se non ricordo male, mostrando un gran gioco da passador, e una buona gestione dei vantaggi. Una lotta può essere fortunata, ma 5 no! questo è un segno dell'ottimo lavoro condotto da Mattia nella nostra sede staccata a Modugno, dove si lavora assiduamente per crescere insieme e fare risultati grandi come questo. David dimostra una tenacia e un cuor di leone che farebbero invidia a tutti!!! Bravo David e bravo anche Mattia.

Checco d'Amico, lotta contro Christian Ceccarelli, dell'ottima scuola Nova Invicta di Salerno del M° Candiloro. Quando ho visto chi era il suo sfidante, ho pensato "stavolta Checco ce lo giochiamo in 30 secondi!" conoscendo il valore di Christian. E invece pur perdendo il match Checco vende cara la pelle e gioca molto bene prendendo anche 2 punti di take down, e giocando in modo degno la sua partita, purtroppo viene inchiodato per armbar, ma dimostra di aver maturato molto la sua lotta.

Complimenti a tutti!!!!

Submission Fighting Cup - Torneo Interno 2011





Anche quest'anno abbiamo riproposta la ormai collaudata gara interna di grappling, volta ad alimentare il sentimento agonistico dei ragazzi dell'RGC Molfetta. La scorsa edizione vide delle belle lotte, e una finale combattutissima tra Mimmo e Luigi, con Luigi vincitore...
Quest'anno il numero dei partecipanti è aumentato e la qualità delle lotte anche.
Degne di nota le performance di Andrea, il più leggero di tutti oltre che il più giovane, che ha dimostrato la lotta più evoluta di tutti, X guard, deep half guard, e controllo dal basso a go gò, le lotte di Fernando, che ha avuto un pò di sfortuna negli accoppiamenti ma che ha dimostrato di essere un signore nel risparmiare finalizzazioni ai più inesperti. E anche stavolta la finale è annunciata: Mimmo Vs. Luigi, ma stavolta la spunta Mimmo con uno stile di lotta più pulito rispetto allo scorso anno.

Il podio è quindi il seguente:
1° Mimmo Vestito - 2° Luigi Germinario - 3° Davide "Sunshine" de Palma

Complimenti a tutti!!!!

lunedì 9 maggio 2011

Stage Bernardo Serrini - 08/05/11





Si è svolto domenica 8 maggio il terzo seminario di Bernanrdo Serrini presso il nostro centro RGC di Molfetta. Ho avuto il piacere di ospitare il Maestro per tutta la giornata, e come al solito è sempre divertente trascorrere un pò di tempo con Bernardo.
Dopo un breve giro turistico per Molfetta alla scoperta delle bellezze del centro storico, siamo stati ospiti di alcuni miei allievi per pranzo nel ristorante dove lavorano (grazie Fernando e Domenico!!!) e subito dopo in palestra per l'allenamento.

Dalle 15,30 alle 19 , il seminario ha registrato il record di partecipanti... 21 (compreso me), prova del fatto che il lavoro di divulgazione è stato ben svolto e la crescita dell'interesse per questa disciplina è davvero in aumento.
Ci siamo concentrati sugli attachi dalla cruzada, e dalla guardia seduta, e giusto per gradire, qualche minuto di sparring...
Tutto, come sempre in un clima disteso ed amichevole.
Vorrei ringraziare i miei allievi per essere accorsi numerosi come non mai, e tutti i rappresentanti delle altre scuole che sostengono le nostre iniziative.
Ossss