La MAT SIDE JIU JITSU Molfetta, scuola di NOGI grappling e Brazilian Jiujitsu nata nel 2006 a Bari, inizialmente col nome di SUBMISSION FIGHTING UNION, per iniziativa di Vanni Altomare.
Già attiva e presente nel campo, vanta già il conseguimento di numerosi titoli, e può contare su giovani talenti che cominciano ad affacciarsi nell'agonismo.
Nel 1998 Vanni Altomare consegue il grado di cintura nera di Judo. Oltre a questa disciplina pratica lotta libera e NOGI Grappling.
Nel 2010 è stato investito del grado di cintura blu di brazilian jiujitsu dal Maestro Bernardo Serrini.
Nel 2012 ha conseguito il grado di cintura viola, dal Maestro Roberto Atalla de Moraes. Nel 2014 consegue il grado di Cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu.
Il 5 giugno 2016 Riceve la cintura nera da Bernardo Serrini.

Oggi è l'unico centro accreditato dalla MAT SIDE nel sud d'Italia.

Quest'anno le lezioni saranno tenute presso il centro sportivo THE BOX - CrossFit Molfetta.

PER CONTATTI: vannialtomare@gmail.com

lunedì 28 gennaio 2013

Seminario a Castellana


Sabato 26 Gennaio sono stato ospite dell'amico Pierfrancesco Intini di Castellana, che mi ha invitato per la mia prima lezione di bjj nel suo nuovo gruppo appena fondato "Circolo Lottatori 40° Parallelo".


giovedì 17 gennaio 2013

Seminario Bernardo Serrini 13.01.13


Domenica 13 Gennaio, abbiamo ospitato, nella nostra sede molfettese, Bernardo Serrini, leader della RGC Italiana.
Nelle 3 ore di lezione, abbiamo approfondito la guardia De La Riva nelle sue varie declinazioni, una tecnica in piedi, come solito in ogni seminario di Bernardo, in particolarmodo un Kataguruma, e un'ora di sparring.


lunedì 7 gennaio 2013

venerdì 4 gennaio 2013

Jiu Jitsu: equilibrio personale


 Spesso rifletto su cosa ne sarebbe stato della mia vita, se non avessi conosciuto il jiu jitsu: per quanto mi sforzi di pensarci non sono in grado di dare una risposta a questa domanda. La lotta è un principio di vita così saldo e così forte nella mia testa, che non sono più in grado di scindere quello che succede sul tatami da quello che accade fuori, ed è oramai così da molto tempo. Come se le due cose, jiujitsu e resto del mondo, fossero fuse l'una all'altra, o meglio mescolate insieme come acqua e sale... l'acqua diventa salata, ne acquista il sapore, e non puoi più aspettare che quest'ultimo si depositi sul fondo, perchè chimicamente le due cose sono diventate una sola, diversa, nuova, e non tornerà mai quella di prima.

Strano sport il Brazilian Jiu Jitsu...
Adatto a tutti, certo, come ogni sport amatoriale che si rispetti.
Ma poi, per qualche arcana ragione, quando si comincia a padroneggiare un minimo di tecnica e l'asticella inizia a sollevarsi, nasce spontaneamente quel desiderio di mettersi alla prova, quella voglia innata che ogni uomo ha di ascoltare la vocina nella testa che dice "... vediamo se tu ce la fai?", e solo qualcuno decide di ascoltarla. Allora quello che era uno sport per tutti, diventa uno sport per pochi.