Lo scorso 16 febbraio sono tornato a Foggia dove, come sempre,
l'ospitalità e la cortesia dell'istruttore Andrea Cotugno sono solite
accogliermi assieme ai suoi ragazzi.
Il mio secondo seminario, come già stabilito, sarebbe stato un
approfondimento monotematico su un argomento sempre difficile e di
sicuro impossibile da esaurire in una lezione, e cioè il passaggio della
guardia aperta, quindi mi sono limitato ad illustrare alcuni semplici
accorgimenti e dettagli della toreada, e alcune sue variazioni, non
senza aver prima affrontato alcune tecniche in piedi, che mi riportano
sempre a spolverare il mio judo.