La MAT SIDE JIU JITSU Molfetta, scuola di NOGI grappling e Brazilian Jiujitsu nata nel 2006 a Bari, inizialmente col nome di SUBMISSION FIGHTING UNION, per iniziativa di Vanni Altomare.
Già attiva e presente nel campo, vanta già il conseguimento di numerosi titoli, e può contare su giovani talenti che cominciano ad affacciarsi nell'agonismo.
Nel 1998 Vanni Altomare consegue il grado di cintura nera di Judo. Oltre a questa disciplina pratica lotta libera e NOGI Grappling.
Nel 2010 è stato investito del grado di cintura blu di brazilian jiujitsu dal Maestro Bernardo Serrini.
Nel 2012 ha conseguito il grado di cintura viola, dal Maestro Roberto Atalla de Moraes. Nel 2014 consegue il grado di Cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu.
Il 5 giugno 2016 Riceve la cintura nera da Bernardo Serrini.

Oggi è l'unico centro accreditato dalla MAT SIDE nel sud d'Italia.

Quest'anno le lezioni saranno tenute presso il centro sportivo THE BOX - CrossFit Molfetta.

PER CONTATTI: vannialtomare@gmail.com

martedì 30 aprile 2013

Italian BJJ Open 2013


E si riparte... ancora una volta per Roma.
La capitale quest'anno ci chiama, ancora una volta, a competere.
L'Italian BJJ Open, alla sua seconda edizione, questa volta divisa in due giornate, ha coinvolto 417 atleti provenienti da tutta l'italia e non solo. L'ottima organizzazione dell'evento, il prestigio della location e il livello della competizione, fanno di questa gara uno degli eventi più prestigiosi in Italia. Non potevamo mancare, anche perchè personalmente, l'anno scorso, io ho solamente accompagnato i miei atleti a combattere, e, per quest'anno mi ero riproposto di scendere in campo.
E quindi si parte, un'altra gara, un'altra avventura...

Oltre al sottoscritto, Felice Altamura, Fabio Petruzzella, i Fratelli Sgherza, Daniela Pansini, da Modugno, Giacomo Golia Maiullari, e Checco D'amico, e Daniela Franco nelle vesti di supporter.




Soggiorniamo in una splendida struttura B&B presso Casal Palocco, dove ci insediamo subito e l'indomani si va per il Palatiziano dove si aprono le competizioni.
Questa edizione, come già detto, vede il primo giorno competere solo le cinture bianche e blu, mentre il secondo giorno tutte le cinture superiori. Pertanto solamente io avrei lottato il secondo giorno. Ecco quello che succede...


Daniela Pansini alla sua prima competizione della sua vita, affronta due lotte, tutte e due in guardia chiusa, vince la prima per finalizzazione e la seconda ai vantaggi, entrambe con cross collar choke, come da manuale... si aggiudica il primo posto e porta a casa la medaglia! Brava Daniela

Vito Sgherza affronta una lotta con un avversario che riesce a dominare per tutto il tempo. finalizza con Armbar e ancora una volta vince e convince... Oro anche per lui!... tutto facile.

Saverio Sgherza affronta un avversario chiaramente più forte di lui.
Cerca di riprendere il controllo della situazione ma viene, a sua volta, controllato bene dal suo avversario per tutto il tempo. Tecnicamente avanzato, riesce a dominare sempre il nostro Saverio che, pur subendo, non molla mai fino alla fine. Esce fuori al primo turno, ma, alla sua prima esperienza in kimono, e seconda gara in assoluto, porta a casa esperienza preziosa per le prossime competizioni.

Fabio Petruzzella, ancora una volta non riesce a scrollarsi di dosso la sfiga della prima lotta. Comincia molto bene, quasi sul punto di prendere in mano la situazione non riesce a sfilarsi da una mezza guardia... e inizia a subire il controllo dell'avversario. Peccato per lui. Non ricordo bene come è andata avanti la lotta, ma ho visto una convinzione nuova nel suo modo di lottare una maggiore determinazione, Fabio è un vero atleta e non mollerà, e come al solito non mancherà mai di mettersi ancora alla prova. Non mollare mai!!


Checco d'Amico affronta una lotta pienamente alla sua portata che non riesce a vincere per via di alcune insicurezze tecniche che lo fanno tentennare in alcune fasi. Probabilmente se avesse lottato di nuovo con lo stesso avversario avrebbe vinto, ma si sa, non tutte le gare si possono vincere e a volte bisogna fare anche i conti con la sfiga. Perde di misura la prima lotta. Peccato... sarà per la prossima.

Giacomo Maiullari affronta tre lotte e le vince tutte e tre, dimostrando un controllo migliorato e una lotta più matura. Una gestione della postura a mio avviso da migliorare, ma sufficiente per avere la meglio in tutte e tre le lotte lo portano al primo posto, ampiamente meritato. Bene Giacomo, se la tecnica cresce arrivano anche le soddisfazioni!


Felice Altamura in grande forma, non riesce a imporsi sull'avversario. Si imbatte in una serie di leggerezze tecniche e non prende il controllo di un combattimento che era ampiamente nelle sue possibilità. Peccato per la medaglia mancata anche nel suo caso, perchè sono convinto che se avesse vinto la prima lotta sarebbe arrivato dritto filato fino al gradino più alto del podio.



Finisce così la prima giornata di gara e ci appropinquiamo verso la nostra dimora dove ci aspetta una comoda serata con dopocena e tv a guardare "malattie imbarazzanti" su real time... una trasmissione che ispira la genialità sufficiente ad affrontare la giornata dell'indomani.

Non avendo avversari nel mio peso, mi appresto a lottare solo nell'assoluto. Primo assoluto della mia carriera. Come previsto da programma, lotto per ultimo.
Affronto Daniele Pisu della Roger Gracie ... ottima mezza guardia alta... davvero pericolosa. Sono costretto ad un gioco millimetrico sulle prese e sulla postura per non essere ribaltato. Vinco per un vantaggio. Lotta bruttissima contro un avversario che meritava. Complimenti a lui. Passo alla seconda... un ragazzo della stessa accademia del primo, stessa mezza guardia alta, ma adesso lotto più dinamico, riesco quasi a passarlo e vinco per due vantaggi credo.
Passiamo alla finale. Affronto un ragazzo di un accademia che non concosco, che mi salta subito in guardia chiusa. Passo controllo e finalizzo con kimura. Primo classificato!


Soddisfatto dell'esito della competizione devo ringraziare sentitamente Cristiano Fallai del T-LAB di Firenze, che si è dedicato alla mia preparazione fisica e mi ha concesso tutta la sua disponibilità. Grazie fratello per le tue dritte... preziosissime.
Presto andrò a trovare Cristiano, e mi  riprometto di scrivere un post sullo splendido lavoro di ricerca che sta svolgendo per la preparazione funzionale dei lottatori.

Ringrazio e saluto anche tutti i ragazzi delle altre sedi della RGC che hanno lottato a Roma, e che è sempre un piacere incontrare, in particolare Gianluca Boni e tutta la falange Bolognese, onnipresenti ad ogni manifestazione, ma non erano i soli, c'erano anche da Livorno, Firenze, Sestri...

La prossima gara sarà per fine giugno... ancora una volta a Roma.


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