La MAT SIDE JIU JITSU Molfetta, scuola di NOGI grappling e Brazilian Jiujitsu nata nel 2006 a Bari, inizialmente col nome di SUBMISSION FIGHTING UNION, per iniziativa di Vanni Altomare.
Già attiva e presente nel campo, vanta già il conseguimento di numerosi titoli, e può contare su giovani talenti che cominciano ad affacciarsi nell'agonismo.
Nel 1998 Vanni Altomare consegue il grado di cintura nera di Judo. Oltre a questa disciplina pratica lotta libera e NOGI Grappling.
Nel 2010 è stato investito del grado di cintura blu di brazilian jiujitsu dal Maestro Bernardo Serrini.
Nel 2012 ha conseguito il grado di cintura viola, dal Maestro Roberto Atalla de Moraes. Nel 2014 consegue il grado di Cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu.
Il 5 giugno 2016 Riceve la cintura nera da Bernardo Serrini.

Oggi è l'unico centro accreditato dalla MAT SIDE nel sud d'Italia.

Quest'anno le lezioni saranno tenute presso il centro sportivo THE BOX - CrossFit Molfetta.

PER CONTATTI: vannialtomare@gmail.com

sabato 23 marzo 2013

6° Campionato Italiano FIGMMA

Dal'ultima partecipazione ad una competizione nella FIGMMA era passato diverso tempo ormai, e già da diverse volte, ora per il Campionato Italiano, ora per la Coppa Italia, mi ero lasciato sfuggire l'occasione di lottare in prima persona nel PalaFijlkam. Quest'anno, già da settembre, avevo pianificato di prendere parte al Campionato Italiano 2013, e avevo deciso di lottare meno nella prima parte dell'anno sportivo, proprio per evitare di "scoppiare" con l'approssimarsi della primavera. L'anno corso, infatti, partecipare a due competizioni internazionali e al Milano Challenge, per poi dedicarsi subito dopo Lisbona, alla preparazione per questa gara, mi aveva portato ad un brutto esaurimento mentale, e ad un conseguente infortunio al collo ad una settimana prima della gara.
Quest'anno, fortunatamente, non ci sonpo stati intoppi e sono riuscito a fare tutto secondo i piani.
Partiamo, dunque, in 9: Luigi Fino, Felice Altamura, Giacomo de Fazio, Saverio e Vito Sgherza, Alessio Germinario, Daniela Franco, il sottoscritto e Mimmo Vestito, stavolta in veste di accompagnatore ufficiale, impossibilitato a lottare per via di un infortunio.

Questa gara è stata preparata da tutti in un certo modo: non sono bastati i soliti allenamenti quotidiani, ne ulteriori allenamenti mattutini con bilancieri olimpionici, circuiti ed attrezzatura funzionale... molti di noi sono andati a fare lotta libera. Io stesso sono ritornato nella mia vecchia società sportiva di lotta libera, dove sono stato accolto, con i miei ragazzi, con grande disponibilità dal maestro di lotta Pino Palomba e dai suoi, che ci hanno subito aiutati con la preparazione del gioco in piedi e mi hanno aiutato a completare la mia formazione tecnica. Ottimo sparring, con pesi diversi, ottimi consigli tecnici.

Tutto questo, poi avrei avuto modo di notarlo in gara, è stato determinante nella mia performance nonchè in quella di tutti gli altri. Quindi tengo a ringraziare i ragazzi della Lotta della Libertas Molfetta per questa collaborazione.


Veniamo alla gara.
Non ricordo perfettamente tutti gli incontri di tutti, stavolta ho assistito a quasi tutti i match mentre stavo preparando i miei. Quindi mi limiterò, per questa volta, a riportare i risultati e laddove posso, un brevissimo commento tecnico.

Alessio Germinario e Vito Sgherza ricevono il loro battesimo del tatami in questa competizione, disputano una lotta ciascuno nella divisione cadetti rispettivamente -58Kg e +85Kg classe D, e conquistano l'oro. Dominano sempre e non concedono nulla. Complimenti ad entrambi!

Daniela Franco non riesce a trovare una sintonia con questo regolamento e, pur dimostrando un livello tecnico superiore a tutte e la lotta in piedi migliore della categoria, non riesce ad esprimersi al meglio con avversarie stallose e poco dinamiche. Conquista il bronzo.

Fino Luigi, Giacomo de Fazio, Felice Altamura lottano bene nel primo turno. Ricordo perfettamente delle ottime proiezioni di Luigi e la scioltezza con cui Felice ha giocato il suo primo match. Giacomo lotta a terra facilmente con il suo avversario dimostrando un bjj più maturo. Perdono, ahimé, nel secondo combattimento, tornando a casa senza nulla in mano. Va bene cmq...bravi!

Saverio Sgherza vince la prima lotta con fatica (prima sua esperienza) pur dimostrando di avere una preparazione tecnica migliore dell'avversario (ribalta dalla deep half guard), perde il secondo match e si rifà contro un avversario al suo ripescaggio per 11 a 0, sale sul podio e prende il bronzo!

Il Sottoscritto... lotta nella -92Kg A.
Disputo la prima lotta contro un avversario fisicamente forte. Riesco a portarlo al suolo e a prendere un punto. L'avversario mi tiene il collo ma non mi sento in pericolo, stallo la lotta e vinco. Vado avanti e lotto contro un alto e coriaceo ragazzo che non conoscevo ma non mi crea problemi, finalizzo in 2 minuti.
Disputo la finale con il forte Ivan Tomasetti, con cui la lotta in piedi sembra essere un problema. Provo ad attaccare più volte ma lui difende e tiene benissimo. Non ricordo quando lui ha preso un punto. Credo di essere andato in guardia, dopo aver attaccato ed aver sentito un suo sprawl, per evitare di farmi passare. Ad ogni modo perdo la finale per 1-0, ricevo i complimenti da tutti per la mia prestazione e torno a casa con l'argento.




Grande soddisfazione, come sempre, vedere l'entusiasmo negli occhi dei ragazzi che per la prima volta provano questa esperienza e scoprire nuovo entusiasmo negli occhi di chi, come me, queste esperienze le vive da un pò ormai.

1 commento:

Unknown ha detto...

Mi limito solo a fare un commento scherzoso, perche per tutto il resto questa esperienza non ha nulla di divertente per quanto riguarda me.
Vanni nella prima foto che hai pubblicato sotto questo articolo mi sento di dirti a nome di tutti quelli alla quale hai rotto le palle sul doubleleg "DEVI GUARDARE LA MADONNA!"...capirà solo qualcuno a cosa mi riferisco :P