La MAT SIDE JIU JITSU Molfetta, scuola di NOGI grappling e Brazilian Jiujitsu nata nel 2006 a Bari, inizialmente col nome di SUBMISSION FIGHTING UNION, per iniziativa di Vanni Altomare.
Già attiva e presente nel campo, vanta già il conseguimento di numerosi titoli, e può contare su giovani talenti che cominciano ad affacciarsi nell'agonismo.
Nel 1998 Vanni Altomare consegue il grado di cintura nera di Judo. Oltre a questa disciplina pratica lotta libera e NOGI Grappling.
Nel 2010 è stato investito del grado di cintura blu di brazilian jiujitsu dal Maestro Bernardo Serrini.
Nel 2012 ha conseguito il grado di cintura viola, dal Maestro Roberto Atalla de Moraes. Nel 2014 consegue il grado di Cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu.
Il 5 giugno 2016 Riceve la cintura nera da Bernardo Serrini.

Oggi è l'unico centro accreditato dalla MAT SIDE nel sud d'Italia.

Quest'anno le lezioni saranno tenute presso il centro sportivo THE BOX - CrossFit Molfetta.

PER CONTATTI: vannialtomare@gmail.com

domenica 18 luglio 2010

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dopo l'ultimo post su questo blog, è capitato che qualcuno mi abbia chiesto come fare a valutare la reale competenze di un istruttore.

A tal proposito avrei potuto azzardare qualunque risposta, ma sarebbe stata comunque una mia personale riflessione che lascia il tempo che trova.
Giudicare un a persona è sempre difficile, nonché scomodo e poco corretto, perché alla fine ci si dovrebbe sempre chiedere "chi sono io per giudicare?".
Eppure un ragazzo che si trova all'inizio del suo percorso, ha tutto il diritto di sapere a quale mani si sta affidando.

In merito a questo, non posso che affidarmi alle parole del mio maestro, scritte in questi giorni proprio circa su questo argomento.


" Molte volte, troppe a mio modo di vedere, mi ritrovo di fronte ad appassionati che si presentano in palestra interessati al corso, magari dopo aver visto qualche match mio o dei miei ragazzi, chiedendomi pareri su altri istruttori e scuole.
Premesso che non mi sento nessuno per dare "giudizi"su altri, quello che faccio di solito è limitarmi a fornire dei parametri di valutazione, utili all'interessato per capire meglio il mondo che si appresta ad affrontare e valutare cosi se possa veder realizzate o meno le proprie aspettative. Cosa possa aspettarsi da un corso, una scuola, un maestro e quanto egli possa/voglia investire nella disciplina che si appresta a praticare:

1) Valutare sempre i numeri del maestro e della scuola in questione. Quanto egli ha lottato, cosa ha vinto, dove ha combattuto, gli atleti che ha formato, se in palestra lotta con gli allievi etc. Nessuno può insegnarvi quello che non ha provato in prima persona ( ed una cosa che hai provato in prima persona sei sicuro che funziona, altrimenti la aggiusti o la cambi).

2) Valutare se vi trovate davanti ad un appassionato con conoscenza (capace ed onesto, magari con qualche limite di struttura d'allenamento in termini di spazi ed orari), un appassionato senza conoscenza (probabilmente onesto ma poco capace), un commerciante con conoscenza (magari capace, ma interessato solo ai vostri soldi), un commerciante senza conoscenza (il peggiore) e un professionista (di solito il migliore a cui rivolgersi. Capace, onesto in termini economici e con una struttura di allenamento adeguata da permettere un'ampia disponibilità di spazi/orari, per soddisfare le esigenze di tutti, dall'amatore all'agonista più accreditato).

3) Valutare l'importanza che la scuola da alla formazione dell'individuo attraverso l'arte marziale/sport da combattimento. Imparare a lottare significa conoscere e migliorare noi stessi attraverso il confronto. Va da se che un vero lottatore sarà una persona umile, che vede la competizione come un mezzo per raggiungere la conoscenza più velocemente e per costruire se stesso giorno per giorno. Vi insegnerà prima di tutto il rispetto dell'avversario e a non tirarsi indietro di fronte a nessuna difficoltà. Vi insegnerà che la più saggia decisione è quella di essere umile, perché ci sarà sempre qualcuno migliore di te. Vi insegnerà a non arrendervi mai, a non indietreggiare di fronte a nessuno, ad imparare dalle vittorie e dalle sconfitte. Vi insegnerà attraverso la lotta ad essere uomini."

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